Sindacale 

Ansaldo Energia, oggi lo sciopero Fiom. L’azienda risponde con una lettera, il sindacato controbatte

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Oggi lo sciopero di Fiom Cgil ad Ansaldo Energia per il premio di produzione. Tra i punti di dissenso con l’azienda, il fatto che le assenze “giustificate” (malattia, allattamento, 104) incidano sul premio di produttività. Questa la lettera inviata dall’azienda ai media e a tutti i dipendenti via mail.

La direzione aziendale di Ansaldo Energia, di fronte alla presa di posizione della Fiom Cgil rispetto alle trattative in corso sul premio di produzione, e in risposta al volantino distribuito nella giornata di ieri, definisce come non vera e strumentale la dichiarazione circa il “taglio economico di 1.400 euro all’anno per i prossimi tre anni”. L’azienda si è sempre dichiarata disponibile, nel rispetto delle sue attuali compatibilità economiche e nonostante la trattativa in corso per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, ad iniziare il confronto per il contratto integrativo con uno schema che prevede al suo livello minimo un riconoscimento netto per i lavoratori corrispondente al valore di 2.600 euro lordi; tale valore rappresenta la media effettivamente riconosciuta a tutti i lavoratori Ansaldo Energia negli ultimi anni di applicazione del premio. Per fare chiarezza, martedì 3 maggio scorso, a seguito dell’incontro con la direzione, le organizzazioni sindacali avevano unitariamente richiesto qualche giorno di tempo per esaminare quanto emerso al fine di poter dare una risposta di merito a quanto presentato dall’azienda. Mentre due delle tre organizzazioni sindacali hanno successivamente comunicato la loro disponibilità a continuare il confronto, Fiom Cgil ha deciso di indire uno sciopero improvviso, dalle modalità insolite, e senza peraltro presentare all’azienda alcuna concreta controproposta. L’azienda conferma la propria disponibilità e, con comunicazione separata, ha già fornito alle organizzazioni sindacali delle date utili per continuare il confronto al fine di riconoscere a tutti i lavoratori un premio che rappresenta, per alcune categorie, il 10 % della propria retribuzione annua lorda. Il premio viene proposto diviso in due parti, una delle quali, pari a circa 900 euro, legata parzialmente alla presenza. Il premio verrà in parte anticipato a luglio 2016, liquidato a marzo 2017 per quanto attiene il premio presenza, e successivamente conguagliato a luglio 2017. Le modalità di riconoscimento del premio hanno l’obiettivo di mettere al centro la produttività e la qualità delle lavorazioni prevedendo, inoltre, l’introduzione di un sistema che incentivi una maggior presenza sul posto di lavoro, a fronte di un assenteismo che in alcune aree produttive supera significativamente la media nazionale. Il percorso sfidante che il Gruppo Ansaldo Energia è chiamato a fare, in questo momento di importanti investimenti sul proprio sviluppo tecnologico, anche a fronte di una crescente competizione internazionale, richiede uno sforzo comune e responsabile da parte di tutti, operai, impiegati, tecnici, dirigenti. L’obiettivo è premiare la serietà e l’impegno dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso i risultati che tutto il Gruppo Ansaldo Energia saprà conseguire sul mercato internazionale; solo così si potrà garantire il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione sul territorio locale. L’azienda è disponibile a chiudere in tempi rapidi la trattativa con atteggiamento costruttivo – anche al fine di poter riconoscere un primo anticipo per il prossimo mese di luglio – augurandosi che le tutte controparti sindacali dimostrino la stessa disponibilità e superino contrapposizioni più ideologiche che di sostanza per il bene e il futuro di tutti i lavoratori.

ansaldo energia

La Fiom risponde alla lettera dell’azienda con un volantino affisso anche in Ansaldo Energia
volantino fiom ansaldo

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